La susina angeleno

susine angeleno

La “Prunus Domestica” (Susina) è originaria dell’Eurasia e del Nord America,  fu introdotta in Europa circa 20.000 anni fa. Le prime testimonianze della sua presenza in Italia risalgono al I secolo dopo Cristo, quando Plinio il Vecchio la citò nella sua “Naturalis Historia”.

Composta per l’87,5% di acqua, la susina è un frutto particolarmente dissetante ed aiuta a recuperare i liquidi persi con la sudorazione. Grazie alla buona presenza di elementi minerali, come potassio, calcio e fosforo, svolge anche un’importante azione depurativa sull’organismo. L’elevato contenuto di zuccheri, magnesio e fibra stimola la motilità intestinale e rende questo frutto un ottimo regolatore dell’intestino. Secondo la tradizione popolare, inoltre, la susina è indicata per chi soffre di uricemia, astenia ed anemia. Oltre che per il tradizionale consumo fresco, la susina può essere essiccata o utilizzata per preparare succhi, confetture, marmellate, sciroppi, bevande fermentate e distillati

Fino ad oggi l’azienda Villa ha investito 3 ettari nella coltivazione di questa particolare specie di susina, e ha in previsione un’aumento di produzione nei prossimi anni.

La “susina angeleno”  fa parte della varietà di susine dette cino-giapponesi, ed è una delle più coltivate varietà a livello professionale con caratteristiche di eccellenza sotto vari aspetti. La polpa è di color giallo, molto dolce e spiccagnola. I frutti sono di grossa dimensione e si conservano in frigo anche sino a dicembre. Hanno una maturazione tardiva, infatti la raccolta avviene a metà settembre.